La Lanterna Rosanero non è sito, anche se ha il www. La Lanterna Rosanero è come un giardino, dove una decina di amici si ritrovano nelle pause della giornata e discutono di tutto ciò che gli passa per la testa. Che sia Palermo ovvio, o che sia - se si vuole - qualsiasi altra cosa. Perché in questo giardino di regole ce n’è veramente poche ma una su tutte: portare luce. La luce dell’amicizia.
Fra le mura invisibili della
Pergamena (il nome del Muro) puoi trovare in poche persone, un’infinità di mondi. Puoi trovare l’astrofilo sognante, l’esperto informatico emigrato in Piemonte, l’operatore di Beirut, la timida cibernauta, l’universitario giramondo, l’architetto con un piede in Sicilia e l’altro in Scozia, il palermitano della Sardegna, quello di Francoforte, quello dell’Austria e perché no, anche il palermitano, semplicemente, di Palermo.
Si sono ritrovati tutti - o quasi - ieri sera, intorno ad un tavolo, in mezzo all’erba per mangiare una pizza e farsi quattro risate. Li ha radunati tutti ClaudioRN, da Lauriano (To) con furore, di ritorno per ferie nella sua terra fra le zagare ed i cannoli. Forse, quando sei anni fa, con altri giovani tifosi rosanero decise di creare “...
qualcosa di nuovo”, neanche lui aveva pensato al Concorso che avrebbe preso vita un paio d’anni più avanti.
“Indovina la Formazione” è il mix fra astuta abilità e sproporzionata fortuna. Ma soprattutto è il cofanetto d’oro delle risate dei lanternini rosanero, che fanno dello “sfottò” scaturito dalla competizione, la loro panacea vitale. 19 concorrenti. Obbiettivo: indovinare modulo, giocatori titolari, posizioni esatte, risultato e marcatori di tutte le 38 giornate di Campionato. L’ha spuntata Enricuzzu - che poi sarei io - il più abile ad anticipare le elucubrazioni tecnico – tattiche di Colantuono prima, Guidolin dopo e nuovamente la “tigna di Anzio” infine. Tanto di targa ricordo come premio ma soprattutto tanto, ma tanto sfottò.Questi sono i lanternini. Questa è la Lanterna Rosanero. Un posto che non avrà mai grandi numeri, e grandi numeri non mira ad avere. Un posto che non avrà mai una scelta di opzioni infinta come in molti altri siti, ne avrà mai news costantemente aggiornate. Ma semplicemente un giardino di amici, che sanno mettere sul web la sola cosa che li rende uniti: un cuore grande cosi. Ovviamente rosa e nero.
Enricuzzu
(nella foto in alto) Tizia, seconda classificata, consegna la Targa ad Enricuzzu
(nella foto in basso) I lanternini dopo la pizziata