giovedì 31 gennaio 2008

Passione rosa: il calcio visto dagli occhi di una donna.

di Marzia Rappa


Sin da sempre esiste un luogo comune secondo il quale le donne non capiscano niente del calcio. Fortunatamente da qualche anno a questa parte, questo falso mito sta per essere sfatato del tutto, anche se la strada da fare è ancora tanta. Ci sono ancora tanti uomini che credono che le donne, solo per essere tali, e anche perchè magari non hanno mai giocato a calcio, non siano capaci di poter conoscere le tecniche o i regolamenti di questo sport, oppure provare attaccamento per una squadra, il più delle volte per quella della propria città. Ebbene non tutte le donne sono così.
Ci sono donne che amano il calcio, che seguono ogni partita della propria squadra del cuore, che tifano, non solo davanti ad una tv, ma anche allo stadio, che magari vanno in trasferta, e per lo più si intendono anche dell’aspetto tecnico-tattico di questo sport. E poi ci sono altre donne, quelle che non tollerano il marito che va allo stadio lasciandole sole a casa invece di portarle a fare shopping, o che segue la partita davanti alla tv ignorandole. Quindi bisognerebbe evitare, come in ogni situazione, di fare di tutta l’erba un fascio, e anzi iniziare ad apprezzare le donne che ogni giorno, e sempre di più, si avvicinano al mondo del calcio per passione e non per moda. Anche perché riflettendoci bene, che differenza c’è tra un uomo e una donna che hanno la stessa medesima passione per questo sport? Io, dal mio modesto parere, forse anche perché sono una donna, dico nessuno. Nessuno, perché ci sono tante ragazze come me che hanno questa passione, che, al contrario di quello che molti pensano, non seguono il calcio perché il giocatore è carino, perché è moda o per farsi belle agli occhi dei ragazzi, ma perché credono in quel poco che, di sano e spassionato, questo sport riesce ancora a regalare. La stessa identica passione che milioni di italiani, e di persone in tutto il globo hanno.
Ogni giorno in televisione si può notare che anche nell’ambito informativo che riguarda questo sport, vi sono più donne, spesso anche belle, ma che fondamentalmente sono intelligenti e competenti, come Monica Vanali o Ilaria D’amico, ma, come in tutti gli ambienti, anche in questo mondo ci sono le solite soubrette che sono messe lì, pur non avendo nessuna conoscenza, al fine di far lievitare gli ascolti, dando, spesso e volentieri, un’immagine sbagliata dell’accoppiamento donne-calcio.
Bisogna dire che anche per una donna è bello provare l’emozione generata da un goal o da una vittoria, magari sofferta, o magari raggiunta facilmente, e rimanere delusi e amareggiati quando si perde, o quando la nostra squadra del cuore attraversa un periodo buio. Ci sono emozioni che non hanno barriere sessuali, razziali, o sociali, che riescono ad unirci tutti, una di queste è il tifo per la propria squadra di calcio.
Quindi sarebbe opportuno cercare di essere meno presuntuosi e prevenuti nei confronti di quelle donne che si avvicinano a questo mondo, soprattutto quando tutto ciò ha alla base una vera passione.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Eh gia Marzietta....in kuella poca esperienza che ho nel girare siti calcistici e forum rosanero, ho notato che siete molte le donne che sono interessate a questo sport e non solo per i calciatori....ci sono anche le donne che nonostante ne capiscano poco, sono affascinate dall'intrinseca bellezza del calcio, e cercando di imparare leggendo e dando pareri sulla base della loro anke kuasi nulla esperienza....