giovedì 10 aprile 2008

Il Derby visto al contrario. A tu per tu con una catanese...

A due giorni dal Derby. Quello vero, quello con la D maiuscola, quello col Catania.
Il Derby con la città che contende a Palermo il predominio della Sicilia. Capoluogo politico la città rosanero, capoluogo economico quella rossazzurra.
Palermo e Catania, due facce della stessa passione, quella siciliana, che tenta di non far sfociare la sua massima esaltazione agonistica in nulla di diverso dalla sana competizione sportiva. E per questo, che diamo una voce a Catania attraverso le parole di Giuliana, 22 anni, studentessa catanese a Milano. E sopratutto, rossazzurra sfegatata.

Enricuzzu: Giuliana, catanese doc, che effetto ti fa essere intervistata da un palermitano?
Giuliana: Confesso è un po' insolito, ma è la dimostrazione che tra catanesi e palermitani non c'è spazio solo per "ODIO" ma soprattutto per una fraterna competizione sportiva.

E: DERBY. Cosa ti dice questa parola?
G: Competizione ai massimi livelli...

E: Tu come lo vivi il Derby? Lo attendi molto o lo consideri una partita come le altre?
G: Una partita come le altre? Ma vorrai scherzare! E' la più entusiasmante e attesa di tutto il campionato da ogni tifoso del Catania che si possa definire tale!

E: Un tuo ricordo nel Derby.
G: Purtroppo il ricordo è solo uno: Raciti.

E: All'andata fu 3-1 per voi...
G: Un risultato storico e, confesso, anche se da vera catanese non dovrei, anche un po' inaspettato visti i risultati del passato.

E: Al ritorno... in casa nostra negli ultimi anni ne avete prese sempre 5. Un pò di paura?
G: Può darsi, ma per fortuna ci sono sempre i tifosi che sostengono la squadra qualsiasi sia il risultato.

E: Fabio Caserta... dimmi tutto quello che gli vorresti dire...
G: Non potevi rimanere? L'elefante stampato sulla maglietta non ti garbava proprio? Meglio l'aquila? De gustibus...

E: Giacomo Tedesco (nato a Palermo, tifoso del Palermo)... come lo vedi un palermitano a strisce rossazzurre?
G: Non è il primo e non sarà nemmeno l'ultimo, vedi Giorgio Corona; l'importante è che dia l'anima per la squadra, la città natia non conta!

E: Un giocatore che toglieresti al Palermo e uno che secondo te farà la differenza nel Catania.
G: Amauri (per acquistarlo noi); Vargas!

E: E' passato un anno dal dramma di Raciti. Tu come hai vissuta questa esperienza?
G: Davvero male. Io, tifosa del Catania, abito a Milano e mi sono sentita quasi accusata di omicidio. Solo perchè catanese, solo perchè tifosa del Catania.

E: A Catania nessun palermitano e a Palermo nessun catanese. E' la strada giusta vietare le trasferte secondo te?
G: Ovviamente la risposta istintiva è no, perchè si perde un elemento fondamentale della partita, in particolare in occasione del Derby. Ma riflettendoci è la giusta sanzione per tutti quei "tifosi", sempre che si possano definire tali, che non hanno alcun vero interesse per il calcio e nel loro vocabolario non è assolutamente comtemplata la parola "SPORTIVO". Perchè, a mio avviso, un tifoso deve essere prima di tutto sportivo.

E: Torniamo al Derby "giocato". Come ti piacerebbe vincerlo questo Derby? Rubandolo, facendo goleada, con un partita soffertissima...
G: Con 90 minuti di suspance e di gioco vero.

E: Pronostico secco...
G: 3-2 per noi!

E: E per chiudere... lancia un messaggio a tutti i giovani tifosi, palermitani e catanesi, che andranno allo stadio...
G: ...'mparuzzi cerchiamo di non combinare altri casini !!!

(nella foto) Giuliana allo Stadio 'Massimimo' a Catania

1 commento:

Anonimo ha detto...

Post di Londoner

Ad una ragazza cosi'carina voglio regalare 2 goals di vantaggio...e allora sara' solo 3-2 per noi....ma sapere che potrebbe esultare due volte mi rende felice e che non sia troppo triste dopo la sconfitta...si salveranno comunque e per celebrare la loro salvezza la invitero' a cena a Milano, senza Enricuzzo ovviamente...e' chiaro che sto scherzando, spero che la tua amica Giuliana non si offenda...