mercoledì 1 ottobre 2008

NBA. Where Amazing Happens.

Manhattan (NY),
October 1st

Quando varchi quelle porte scorrevoli sulla 5th Avenue, capisci perché gli americani li definiscono “I supereroi con pantaloncini e canotte”.
Sulla famosissima strada newyorkese, all’angolo con la 52nd Street c’è il paese dei balocchi per gli amanti del Basket a stelle e strisce. L’NBA Store, un qualcosa di così vario che non ti basta un giorno a visitarlo tutto, ti entra dentro come pochi negozi al mondo. Neanche fai in tempo ad entrare che ti si piazza davanti una statua di Yao Ming, stella cinese degli Houston Rockets, interamente fatta coi lego. “Grandezza naturale” mi dice la commessa con un sorrisino, che tradotto significa 2.29 metri di cristiano. Roba da tirare lo sciacquone sopra il luogo comune che i cinesi sono tutti tappi.
Supereroi con pantaloncini e canotta. Capisci cosa vuole dire la gente proprio se fai il paragone con le tue stelle del calcio. Gente dotata di tecnica sopraffina ma che sembra uguale a te. Prendi un Fabrizio Miccoli, uno che col piede potrebbe anche dipingere un quadro. Uno che lo incontri per strada e lo vedi quasi come un ragazzetto uscito dal Liceo. Le stelle delle pallacanestro invece hanno dimensioni spaventose. Portano misure di maglie fatte apposta per loro ridicolizzando la tua squallidissima “M”. Oltre ad una quantità spropositata di muscoli, sfoderano dimensioni corporee esagerate. Che ti chiedi chissà, forse gli alieni ci hanno già invaso.
Era questo il dubbio che mi attanagliava mentre fissavo quel canestro posto al centro del negozio. Altezza regolamentare of course. Che per toccare anche solo il retino mi serviva un treppiedi. Io, miseramente “basso” 1.80m (esattamente quanto Chris Paul, splendido playmaker dei New Orleans Hornets, da me considerato “tappo” in TV paragonato ai suoi compagni di squadra). E se di miseria si parlava prima, non resta che farsi due risate se la mano di Enricuzzu (1.80m per 70kg) si paragona al calco della mano di Shaquille O’Neal (2.16m per 148kg) stella dei Phoenix Suns. Vedere la foto sopra per credere. Immagino solo le presentazioni. “Piacere, Enricuzzu” – “Piacere, Shaq”. Strette di mano. Crak! Dov’è l’ospedale più vicino?

PS. Il video sotto ritrae in una campagna promozionale la stella dei "miei" Los Angeles Lakers, Kobe Bryant (MVP 2008). Uno al cui la natura ha donato 198cm di altezza, e una volontà che gli permette un'elevazione terrificante per compiere pazzie del genere... anche solo per "finta" !



Enricuzzu

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Troppo divertente Enri!!! Ti lamenti tu che sei alto "appena" m.1,80 di fronte a quei colossi.....pensa se mi ci trovassi io al posto tuo dall'"alto" dei miei m.1,70!!!!!! Praticamente mi schiaccerebbero senza nemmeno vedermi!!!!

ClaudioRN ha detto...

1,68 di bassezza ti ringrazia per l'articolo: sempre di più mi sta venendo lo spinno di venire a NY in vacanza. Prima o poi ci riuscirò anch'io! ;-)
Ciao. Claudio.

stefi ha detto...

Dal mio 1.55 di ultrabassezza Claudio mi sembra "quasi" un gigante!! video assurdo...quando si prepara al salto hai l'impressione che gli stia per arrivare una palla!!
Enrì, se la tua mano potrebbe essere stritolata pensa alla mia!! Eh! Eh!
Un abbraccio

Enricuzzu ha detto...

Mi fa piacere vi siate fatti due risate... ;-)