martedì 15 marzo 2011

Fango fuori, fango dentro.

Parma (Italy),
March 13rd

Bobcats Parma vs Rams Milano 26-0
Golden League F.I.F. - Week 2

Il fango - da definizione wikipediana - indica comunemente una miscela composta da materiale solido finemente disperso e da una quantità relativamente piccola di liquido, derivata principalmente, ma non necessariamente, da sedimentazione. Ciò che la definizione ignora però, è che esistono due tipi di fango, uno dannatamente concreto che si incrosta sul casco dopo una partita e uno infinitamente astratto, che si soldifica dentro il corpo quando il rimorso di non aver provato a fare di tutto per giocarsela supera la sconfitta stessa. Ripensi a ogni singola azione e nell'intimità dei tuoi pensieri sai che quel runningback è passato perchè hai sbagliato a fare un placcaggio o che non credendo abbastanza in un buco libero hai buttato all'aria quella decina di yard che magari avrebbero cambiato l'esito di un quarto. E ti ritrovi li a scrostare un casco, magari scartando le urla di mamma, moglie o fidanzata, che non comprendono come ci si possa ridurre in quello stato penoso per una partita. Vorresti star li a spiegare ciò che provi, a dire la parola giusta, a darti la consolazione necessaria, ma non ci riesci ed in fondo è giusto così. Perchè non è affatto facile spiegare che anche se ora divisa e casco sono limpidi e puliti, il fango c'è sempre ed è solidificato nel cuore. Perchè quello nessuno riesce a vederlo tranne te che sai essere difficilissimo da mandar via. Sappiamo tutti come fare però; proviamoci. Tocca solo a noi capire se vogliamo tornare a casa a testa bassa o con la testa alta di chi sa di essersi almeno risparmiato il lavaggio interiore.

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