domenica 25 marzo 2012

"Temporaneamente tua", pensieri di chi fa la puttana ma puttana non è.

Prostituzione per costrizione, prostituzione per miseria, prostituzione per mille e più motivi. A volte anche per scelta. "Temporanamente tua" ci racconta un mondo che troppo spesso abbiamo la presunzione di giudicare senza conoscerne i connotati. Ragazze ferme agli angoli della strada, alle prese con dei sogni più grandi di loro, che sfrecciano veloci, lasciandole sole contro la realtà. La realtà di un mondo che pretende più di quanto riesce a dare, costringendo tutti a seguire una rigida morale comune anche a costo di stridere con l'onestà intellettuale. L'immigrata rumena, la sensuale americana o l'escort italiana si alternano sul palco con in comune delle scarpette rosse che illuminano la scena e ricordano il colore del cuore di chi - come vien recitato - fa la puttana, ma puttana non è.

Attrice poliedrica Greta Zamparini, scena e regia (con Federica Bognetti) dell'opera. Capace di alternare accento rumeno e cadenza anglo-italiana, di ballare e "bucare" il pubblico, interagendo con esso. Parola di chi vi sta scrivendo proprio queste righe, attore involontario della scena, con in mano un caffè abbondamentemente zuccherato di imbarazzo.

Credete sia facile recitare una parte come questa per un'oretta o poco più? Allora andate in strada a trovare le ragazze nei marciapiedi con i volontari del progetto Segnavia dei Padri Somaschi, andate a conoscerle, a bere con loro un bicchiere di the. Fatelo per sei mesi, senza chiedere nulla in cambio, provando ad entrare in degli occhi così lontani da voi dal sembrare irraggiungibili. Fatelo con ognuna di loro, di quel lunghissimo elenco di ragazze proiettato alla fine. Nomi veloci che nascondono singole, importanti, storie. Ciò che ne uscirà fuori sarà un fantastico viaggio dentro un mondo difficile ma in grado di insegnare molto.

Se non avete tutto questo tempo invece... beh, basta fare un salto all'Areapergolesi di Milano. Non ci saranno decine di attori né una platea infinita, ma sicuramente ci sarà una bella serata. Quel tanto che basta per sfiorare un mondo a noi lontano e per sentirti vicini a quelle scarpette rosse. Almeno per un'oretta o poco più.

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4 commenti:

lalla ha detto...

bellissimo articolo enrico ;) mi hai tolto i pensieri dalla testa e li hai scritti qui! un abbraccio

Massimo Allakatalla ha detto...

la tua scrittura graffia ed accarezza insieme.
Grande Enri

ClaudioRN ha detto...

Bravissimo come sempre ... mi hai messo una grande curiosità.
Tra l'altro mi ero dimenticato di questo evento.

Per quanto tempo si ripete ancora?

Enricuzzu ha detto...

Chiedete a Lalla e Greta! ;)
Un abbraccio e grazie!