March 7th
Giulia |
Hola Giulia!
Ti sei ritrovata a Salamanca grazie al progetto Erasmus, è la tua prima esperienza “lontano da casa”?
Ti sei ritrovata a Salamanca grazie al progetto Erasmus, è la tua prima esperienza “lontano da casa”?
Si, è la prima volta in cui effettivamente mi trovo a vivere da sola
per un lungo periodo di tempo. Normalmente però mi trovo spesso lontana
da casa, quindi sono abituata ad una vita un pò più indipendente.
Come mai ha scelto di andare proprio in Spagna e a Salamanca? Che livello di spagnolo ti è servito per partire?
E’ una storia un pò buffa, e ha un’origine lontana.
Molti anni fa (credo che avessi 10-11 anni) alle scuole medie avevo
iniziato a studiare spagnolo, avevo una naturale avversione nei
confronti dell’inglese ma visto che era necessario studiarlo avevo
deciso di imparare anche un’altra lingua per acquisire un metodo e
accostarmi almeno a una lingua che mi piacesse.
Credo che il feeling con le lingue sia importante.
Un giorno vidi un film, “L’appartamento spagnolo”,
mi colpì moltissimo, ai miei occhi non c’era niente di meglio che
vivere con un mucchio di gente proveniente dai 4 angoli del mondo
imparando una lingua e divertendosi tutte le sere. Credo sinceramente di
aver deciso quel giorno di voler andare in Erasmus.
Negli anni ho proseguito con lo studio di entrambe le lingue ma mi
sono ulteriormente innamorata della cultura iberica e degli spagnoli,
hanno un modo di fare e dei ritmi di vita tutti particolari.
Quando finalmente ho avuto la possibilità di fare domanda per partire
ho scelto in particolare Salamanca per la sua lunga e rinomata
tradizione universitaria.
Qui c’è l’università più antica di Spagna (1208) e grandi menti di tutti i tempi si sono formate qui.
Inoltre volevo fare un’esperienza prettamente “universitaria” dunque
vivere fra i ragazzi, in una città che ruotasse intorno all’università
(un pò come le nostre Perugia o Siena) e Salamanca mi offriva
esattamente questo.
Per partire la mia Università richiedeva un livello minimo di A2, io
avevo il certificato B1 e adesso qui a Salamanca mi sto preparando per
il B2.
Situazione Alloggio? Dove vivi e come hai trovato sistemazione?
Vivo in una casa molto carina e centrale, ho dovuto sostenere esami
molto importanti fino al giorno prima di partire e non avendo quindi la
possibilità di cercare casa mi sono affidata ai gruppi internet di
Erasmus a Salamanca. Mi è andata bene perché l’appartamento è molto
grande e bello, e la posizione è perfetta. Siamo in cinque ma abbiamo i
nostri spazi.
Differenze fra università Italiana e Spagnola? Differenze di modo di studiare?
Innanzitutto gli orari, in Spagna sono completamente diversi: si comincia più tardi ma si finisce anche alle 21!
E per me è quasi inconcepibile dover andare a lezione alle 20!
Inoltre qui, come nel resto d’Europa, hanno un approccio più pratico con la materia.
In Italia Giurisprudenza è una delle facoltà più teoriche che si
possa intraprendere, in Spagna invece ogni materia prevede, insieme a
delle ore di teoria, anche delle ore di pratica in cui si esaminano
sentenze si svolgono lavori da esporre e addirittura si assegnano dei
compiti a casa.
Un approccio completamente diverso dal nostro ma credo più utile.
Anche se, e questo è il rovescio della medaglia, gli studenti spagnoli
non sono molto in grado di spiegare i concetti a voce e in generale
peccano un pò all’orale. Credo che lo studente perfetto dovrebbe
mescolare le due culture!
Cosa mi dici di Salamanca e della Spagna: vivibilità, costo della vita, alloggi, lavoro?
Come l’Italia, anche la Spagna sta attraversando un momento di crisi,
ma questo a Salamanca non si avverte come nel resto della nazione.
Questa città vive grazie agli studenti Erasmus e stranieri che
vengono qui a studiare, per cui si trova a disporre di un giro di soldi
su cui le altre città non possono contare. Si tratta di un’isola felice
anche per questo.
I prezzi degli appartamenti sono molto bassi, sopratutto se comparati
ai nostri italiani! La media per una camera singola qui è di 200-250
euro. A Roma con la stessa cifra si trova al massimo una doppia, e in
quartieri non proprio centrali.
Per quanto riguarda il costo della vita in generale trovo che tutto
(supermercati, abbigliamento, elettronica…) subisca un 10-20% di sconto
rispetto all’Italia. A parte il caffè, quello costa moltissimo e non è
particolarmente buono!
Un pro e un contro, di questo primo periodo a Salamanca…
Pro: sicuramente il fatto che si esce sempre e si fanno tantissime
conoscenze. In poco tempo ho già conosciuto delle persone con storie e
trascorsi straordinari. Ti rendi conto in fretta che quest’esperienza ti
dà tanto anche dal punto di vista umano.
Contro: in realtà non c’è niente che mi abbia disturbato
particolarmente! L’unica cosa che potrebbe migliorare è la pulizia
dell’appartamento, a volte vorrei che le persone fossero più attente, ma
so di essere una tipa molto precisina! Adoro i miei coinquilini, in
poco tempo siamo già diventati come una famiglia.
Come ti sei organizzata prima di partire? Cosa avresti voluto sapere prima che hai scoperto solo dopo?
Cerco di non lasciare mai nulla troppo al caso quindi ero ben
preparata ad ogni evenienza! Certo è che l’Erasmus ti pone davanti ad
una marea di cavilli burocratici da risolvere.
Quindi forse avrei voluto sapere prima come risolverli!
Programmi per il futuro? Finito l’Erasmus hai in mente di proseguire la tua strada all’Estero?
Ho grandi progetti per il mio futuro, fra un anno dovrei laurearmi e
il mio sogno è quello di diventare una giornalista. La strada è in
salita, ne sono cosciente, ma sono sempre stata una persona determinata e
quando ho un obiettivo impiego anima e corpo per realizzarlo.
Ovviamente comincerò a qualificarmi in Italia, qualora dovessi
incontrare più ostacoli del previsto però, non avrei nessun problema a
trasferirmi all’Estero.
Viviamo nel 2013 e abbiamo la gran fortuna di avere il mondo a
portata di mano, non voglio perdermi nessuna opportunità per paura o
sconforto.
La famiglia e le origini sono un valore inestimabile che porto sempre
dentro il mio cuore, non sono i chilometri a misurare un amore. Sono
partita da sola per Salamanca proprio per questo, voglio mettermi alla
prova e imparare il più possibile da me stessa e dagli altri, superare
limiti e vivere in situazioni mai pensate prima. E questo purtroppo non
può essere fatto se si resta sempre tra le quattro mura di casa. Prima o
poi si deve – ed è salutare farlo – spiccare il volo.
Grazie Giulia e ¡buena suerte!
Salamanca |