Italia - Romania 1-1
(Mutu, Panucci)
Da piccini i biscotti sono come piccoli premi che ci mettono nelle mani se abbiamo fatto i bravi. Croccanti, zuccherosi, simpatici anche da guardare prima di assaggiare. Ma quando cresci cambia tutto. Da grandi, i biscotti ce li mettono in mano se ci vogliono far male, se di buono non abbiamo fatto nulla o almeno così vogliono farci credere. Da grandi i biscotti diventano amari, duri e difficili da digerire. Da mandar giù non senza buttar giù anche una lacrimuccia.
Se martedì sarà “biscotto” non resteranno che i saluti e una veloce telefonata a casa, “...mamma, torno prima stavolta”. Ed il pensiero che ci si può trascinare nel baratro anche i “simpaticissimi” francesi onestamente poco ci consola. C’è chi si diverte ad attaccare gli altri, e c’è chi si diverte ad attaccare, più onestamente, se stessi. Se martedì sarà “biscotto”, ciao ciao. E lo potrebbe essere in tante di quelle maniere che la fantasia ci sguazzerebbe dentro alla grande. Ci si potrebbe anche immaginare un’Olanda che giochi a passeggiare per il campo in cerca di quadrifogli, o un’Olanda - quella vera - accoccolata in panchina per lasciar spazio alle allegre riserve. O magari ci si potrebbe immaginare un rigore alla Romania e siamo tutti felici. Anche se il rigore non dovesse starci, un fischietto qua e non se ne accorgerebbe nessuno… d’altronde, uno peggio di quello assegnato contro il Belpaese azzurro ieri si faticherebbe ad immaginarlo: quella trattenuta che non avrebbe avuto il coraggio di fischiare neanche Piturca, CT romeno.
Ci si potrebbe passare una serata intera a discutere su come potrebbero darci i biscotti, possibilmente dopo aver messo a letto i bambini che son troppo piccoli per sentire queste cose brutte. E proprio su quelli, sui bambini, possiamo fare il nostro unico affidamento. Che il buon Marco Van Basten pensi a loro martedì quando manderà i suoi Oranje in campo. Pensi allo sguardo dei bimbi italiani che il biscotto, questa volta, proprio non lo vogliono. Vogliono solo poter credere nello sport. Quello vero.
Enricuzzu
(nelle foto) La delusione dei tifosi azzurri a Zurigo
Se martedì sarà “biscotto” non resteranno che i saluti e una veloce telefonata a casa, “...mamma, torno prima stavolta”. Ed il pensiero che ci si può trascinare nel baratro anche i “simpaticissimi” francesi onestamente poco ci consola. C’è chi si diverte ad attaccare gli altri, e c’è chi si diverte ad attaccare, più onestamente, se stessi. Se martedì sarà “biscotto”, ciao ciao. E lo potrebbe essere in tante di quelle maniere che la fantasia ci sguazzerebbe dentro alla grande. Ci si potrebbe anche immaginare un’Olanda che giochi a passeggiare per il campo in cerca di quadrifogli, o un’Olanda - quella vera - accoccolata in panchina per lasciar spazio alle allegre riserve. O magari ci si potrebbe immaginare un rigore alla Romania e siamo tutti felici. Anche se il rigore non dovesse starci, un fischietto qua e non se ne accorgerebbe nessuno… d’altronde, uno peggio di quello assegnato contro il Belpaese azzurro ieri si faticherebbe ad immaginarlo: quella trattenuta che non avrebbe avuto il coraggio di fischiare neanche Piturca, CT romeno.
Ci si potrebbe passare una serata intera a discutere su come potrebbero darci i biscotti, possibilmente dopo aver messo a letto i bambini che son troppo piccoli per sentire queste cose brutte. E proprio su quelli, sui bambini, possiamo fare il nostro unico affidamento. Che il buon Marco Van Basten pensi a loro martedì quando manderà i suoi Oranje in campo. Pensi allo sguardo dei bimbi italiani che il biscotto, questa volta, proprio non lo vogliono. Vogliono solo poter credere nello sport. Quello vero.
Enricuzzu
(nelle foto) La delusione dei tifosi azzurri a Zurigo
9 commenti:
A Van Basten , come a chiunque, interessera´soltanto far contenti i bambini olandesi e magari un tantino anche i bambini rumeni che di giocattoli ne hanno meno dei bambini italiani.
Abbiamo perso questi Europei non certo perche´Van Basten e´disonesto. Abbiamo perso questi Europei perche´ la nostra squadra non c`era , soprattutto in difesa, la nostra Federazione non conta nulla, qualcuno si e´un po´montato la testa, la nostra federazione invece di pensare allo sport pensa alla politica, la Uefa´cosi´come la Fifa e la stessa FIGC sono corrotti fino al midollo. Ma soprattutto perche´non eravamo la SQUADRA , 23 giocatori che si aiutano in campo e fuori, di 2 anni fa´. Altra gestione, altri risultati.
Che Van basten perdera´con la Romania non e´antisportivita´, ci sta , perche´la loro sconfitta eliminera´le loro due maggiori avversarie e Van Basten cosi´come chiunque di noi pensa a far sorridere i bambini di casa propria.
Auguriamoci solo che consideri invece la Romania piu´forte di Italia o francia, in quel caso se la giochera´e magari vincera´facendo cosi´piangere i bambini rumeni, anche quelli dei campi Rom. Ma saremo contenti noi...Per cortesia non facciamo gli ipocriti e comunque FORZA AZZURRI
Londoner
Maurizio,
un conto è dire che ognuno prenderà la sua decisione, un conto è dire che il fine giustifica i mezzi.
Potrebbe essere una decisione umana decidere di perdere, ma sarebbe pura, palese, e sacrosanta ANTISPORTIVITA'.
Abbiamo predicato anni e anni contro noi stessi, rei da italiani di fare le più belle porcate immaginabili. Abbiamo predicato contro un figuro che falsava i Campionati di A, per i suoi interessi. Giustificare un'eventuale antisportività simile sarebbe da folli, e sarebbe sopratutto come sputare sullo sport.
Confondi i calcoli sportivi con l'antisportivita'....pensaci...
Londoner
I calcoli se sono "sportivi" si fanno alla fine. Perchè prima si tratta di partita falsata. E con queste partite, in Italia ci hanno vinto scudetti ed evitate retrocessioni. Pensaci...
Ragazzi miei, pensate se dovesse capitare all'Italia la possibilità che capiterà all'Olanda. C'è forse qualcuno che pensa che Donadoni non chiederebbe di potere schierare, in via del tutto eccezionale, la squadra dei Pulcini della parrocchia di Vattelappesca di sotto? Ma guardiamoci un pò in viso, riconosciamo chi siamo, e taciamo per pudore. Se mai Van Basten dovesse vincere quella partita, onestamente me ne meraviglierei. Anche se dovesse soltanto pareggiarla. E poi, sempre per pudore, evitiamo di tirare in ballo i bambini, diamo loro un biscottino (il meno peggio che possiamo) e torniamo a casa in incognito. Per dirla in palermitano, "ci facissimu cchiù fiura..."
Giorgione
Beh che noi come italiani siaamo proprio per certi versi l'antitesi della sportività è vero. Ma a me la sportività piace, anche quando non mi conviene.
Sarei falso se attaccassi gente come Moggi, Galliani e Carraro e poi assecondassi questa idea di partita falsata...
Enricuzzo lascia perdere i tuoi idoli Moggi , Galliani ( quando dici Galliani supponga tu intenda anche Berlusconi) , Carraro.
Una cosa e' quello che hanno fatto loro e un'altra sono dei semplici calcoli di convenienza.
Enricuzzo cerca di capire la differenza tra crimine , perche' le persone a cui ti riferisci hanno svolto attivita' illegali e i calcoli di convenienza che qualsiasi squadra fa'.
Inoltre aggiungigli pure il fatto che seppure gli Olandesi dovessero impegnarsi non avranno gli stessi stimoli dei Rumeni. Allora un'eventuale partita giocata male dagli Olandesi e persa sarebbe vista e presentata dall'opinione pubblica italiana e forse anche francese come falsata. Gli Olandesi verrebbero attaccati di antisportivita' ma non e' cosi'.
Loro non possono tirarsi la zappa sui piedi per far contenti noi italiani o francesi ( gia' perche' la Francia dobbiamo comunque batterla).
Concentriamoci intanto proprio sulla nostra partita e cerchiamo di capire che una brutta performance degli Oranjes non equivale ad una loro antisportivita'. E' una normalissima situazione, purtroppo la classifica e' questa e sulla base di questa classifica ognuno tire le proprie somme e fa' le opportune considerazione nel proprio interesse.
E anche se Berlusconi dovesse telefonare al Cigno di Utrecht, abituato come e' in Italia a fare certe telefonate, probabilmente la risposta sara' un lungo e rumoroso pirito.
Londoner
Maurizio...
differenza abbissale: scarse motivazioni vs voler perdere volontariamente.
Attenzione.
E
beh che dire?
come nell'articolo che ho scritto, come al solito la vita se la complica l'Italia come per 4 anni fa...
E' inutile lamentarsi degli arbitraggi, alla fine la figura degli scarsoni la stiamo facendo lo stesso...
Posta un commento